Come rappresentante dell’A.N.M.C.R.I. sento il dovere di suggerire a tutti gli Iscritti del Corpo Militare l’esigenza di mantenere, ora più che mai, un contegno corretto e coerente con l’etica morale e militare. E’ sicuramente giusto e doveroso manifestare il proprio malcontento e la propria amarezza per le prospettive dettate dal decreto di riorganizzazione della C.R.I.
Il futuro del nostro Corpo Militare appare stravolto, ma possiamo risolvere i problemi o contenere i danni solo attivandoci, con compostezza, e procedendo uniti verso obiettivi comuni, cercando di far modificare le leggi.
Offendere qualcuno, sui social network, è un errore evidente e assurdo, che produce danni alla nostra immagine di iscritti a un Corpo Militare. Il danno prodotto da tali inopportune dichiarazioni coinvolge tutti noi, non solo chi le ha scritte.
Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.
Roma 13 ottobre 2012
Magg. com. CRI (cgd) Giuseppe Scrofani