Alla Camera dei Deputati il III Memorial “Salvo d’Acquisto” di Ancislink premia il Cap. Eugenio Venturo del Corpo Militare C.R.I. come esempio di altruismo e di coraggio
Roma 23 settembre 2016. E’ giunto alla terza edizione il Memorial “Salvo d’Acquisto”, promosso dall’associazione culturale no profit Ancislink, di cui è Presidente Franz Ciminieri e Segretario Generale Giancarlo Pugliese, per ricordare il grande esempio di altruismo e di coraggio del giovane vice-brigadiere che, innocente, sacrificò la sua vita per salvare 22 ostaggi civili, anch’essi innocenti, presi dalle SS.
La giuria della manifestazione, che riceve il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno ha attribuito il premio “Salvo D’Acquisto” al Capitano (cgd) del Corpo Militare CRI Eugenio Venturo con la seguente motivazione: “Pur essendo fuori servizio, metteva a repentaglio la propria vita per salvare un presunto suicida, gettandosi nelle acque del Tevere”. Esempi di grande altruismo non mancano neanche nel nostro tempo, ha detto Franz Ciminieri, e quello del Capitano Eugenio Venturo è un esempio di sacrificio personale che ha un grande valore morale e civile.
“Non c’è amore più grande che dare la vita per chi si ama. Salvo D’Acquisto, un esempio consapevole di cosa vuol dire essere vicini alla gente”, queste le parole pronunciate dal Col. Alessandro Della Nebbia, Responsabile dell’Ufficio Storico dell’Arma, delegato a rappresentare l’Arma dei Carabinieri dal Generale C.A. Tullio del Sette, nell’intervento di apertura dell’evento, in cui ha proposto poi alcune riflessioni sul momento storico e sul ruolo dei Carabinieri dopo l’8 settembre 1943.
A rappresentare il Corpo Militare CRI nella prestigiosa Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, il Col. (cgd) Giuseppe Scrofani, delegato dal Maggior Generale Gabriele Lupini, impegnato a Verona a presiedere il XVIII Convegno Nazionali degli Ufficiali medici e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana, il Colonnello Roberto Orchi, Responsabile dell’Ufficio Storico del Corpo, e alcuni membri della giunta dell’A.N.M.C.R.I., tra cui il Segretario Generale, Cap. (cgd) Francesco Morittu.
Nel breve ma toccante discorso di ringraziamento, il Cap. (cgd) Venturo, appena tornato da una lunga missione nel Canale di Sicilia, dove ha soccorso migranti, vittime di naufragio, ha voluto sottolineare l’umanità come principio fondamentale: “Quando ti riconosci come essere umano riesci a vedere nella mano tesa davanti a te un altro essere umano, e la afferri con tutta la forza, senza pensare ad altro che a salvarlo”.
Hanno ricevuto premi speciali l’attore e regista Claudio Boccaccini, figlio di una delle persone salvate dal sacrificio di Salvo D’Acquisto e autore di una pièce teatrale intitolata “La foto del Carabiniere”, in cui racconta la vicenda umana sua e di suo padre; la prof. Paola Bisegna, Dirigente scolastico del Liceo “Democrito”, e i professori, un premio speciale per aver promosso ed intrapreso vari percorsi sulla memoria e il regista e attore teatrale Felice della Corte, Direttore artistico dei teatri “Nino Manfredi” e “Marconi” di Roma.
Una targa speciale al Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, con la seguente dedica. \”Agli uomini del Corpo Militare CRI che, con quotidiano e silenzioso eroismo, hanno scritto 150 anni di storia del soccorso umanitario\”.
Ha consegnato i premi il Generale Angiolo Pellegrini, recente autore del libro “Noi, gli uomini di Falcone”, un cui ricorda il periodo quando, da capitano del Carabinieri, con la sua squadra, era il braccio operativo dei giudici Falcone e Borsellino, e tutti quei “servitori dello Stato”, meno noti, morti per mano della mafia; a lui è stato dedicato uno speciale ringraziamento per l’opera instancabile a favore della verità e della giustizia.
Ancislink ha voluto poi ringraziare il Col. Alessandro Della Nebbia al quale il Maestro Valan ha fatto dono di una sua opera pittorica dipinta per l’occasione; il Col. (cgd) Giuseppe Scrofani, l’on. Davide Bordoni e il Col. Vincenzo Borgia, autore di un’elegia musicale dedicata all’Eroe.
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