Una formazione di crociera della Marina Militare Coreana, in sosta a Civitavecchia, con una serata davvero speciale in onore del Corpo Militare CRI, ha voluto ricordare il contributo che il glorioso Ospedale n. 68 prestò durante i tragici eventi della guerra di Corea, assistendo circa 230mila persone, per lo più civili.
Il Magg. Gen. Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo, a cui sono stati riservati i massimi onori, è stato invitato a tenere un indirizzo di saluto, insieme all’Ammiraglio comandante della formazione, al Sindaco di Civitavecchia e all’Ambasciatore della Repubblica di Corea.
Presente, tra le autorità, un Contrammiraglio in rappresentanza dello Stato Maggiore della Difesa. Tra gli invitati, anche molti familiari dei militari CRI che presero parte alla missione. Durante la serata, dalle autorità civili e militari coreane, nonostante siano trascorsi 65 anni dal termine della missione, ancora grande apprezzamento e sincera riconoscenza per il lavoro svolto dal Corpo, testimoniati dal conferimento, all’Ispettore Nazionale, della Medaglia Ambasciatore per la Pace (Ambassador for Peace Medal), importante onorificenza della Repubblica di Corea.
“È con vero piacere che mi trovo qui presente in occasione di questa importante visita di una formazione navale coreana per la crociera degli Accademisti. Il connubio esistente tra la Repubblica di Corea e la Croce Rossa Italiana è molto saldo e sentito”, afferma il Gen. Lupini durante la consegna dell’onorificenza.
“Non posso non evidenziare, come in occasione di ogni visita nel nostro Paese da parte di autorità militari coreane, venga ricordata la partecipazione dell’Ospedale 68 del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana nella guerra di Corea, dal 1950 al 1953, inserito nel contingente delle Nazioni Unite. Mi ha fatto particolare piacere ricevere, nel novembre del 2017 presso la sede dell’Ispettorato del Corpo Militare, una delegazione di studenti coreani dell’ONG Pumassi, selezionati dal Ministero degli Affari per i Veterani della Guerra di Corea. Ho avuto modo di constatare personalmente l’atteggiamento del popolo coreano in occasione di una visita a Seul nel 2017 e sono rimasto molto colpito dalla affettuosa partecipazione alle cerimonie di Commemorazione dei Veterani, come anche per le strade della Capitale, da parte della popolazione. Grazie quindi, oltre che per l’invito odierno, per la costante dimostrazione di stima nei confronti del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana che mi onoro di guidare, memore del valore e dei sacrifici di chi mi ha preceduto.”