Il 3 marzo segna l’80° anniversario della tragica morte di Teresa Gullace, una figura eroica che sacrificò la propria vita durante la resistenza italiana contro l’occupazione nazista. La sua storia, seppur dolorosa, è un inestimabile esempio di coraggio e dedizione alla causa della libertà.
Foto da Wikipedia:
Teresa Gullace, medaglia d’oro al valor civile, diventa simbolo di resistenza e sacrificio nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Il 3 marzo 1944, la città di Roma fu testimone di un evento che avrebbe segnato per sempre la memoria collettiva.
La protesta che si svolse davanti alla caserma di viale Giulio Cesare vedeva decine di donne riunite per chiedere la liberazione dei loro cari, arrestati dalla Gestapo e deportati nei campi di lavoro forzato in Germania il 26 febbraio. In mezzo a quel grido di disperazione, spiccava la figura di Teresa Gullace, madre di cinque figli e in attesa del sesto.
Mentre suo marito era aggrappato alle grate di una finestra della caserma, Teresa tentò di avvicinarsi per donargli conforto o forse anche solo qualcosa da mangiare. Tuttavia, le regole imposte dalla milizia tedesca erano ferree e proibivano qualsiasi interazione.
Nonostante l’ordine categorico di non avvicinarsi, Teresa non esitò nel cercare di raggiungere il marito. Un sottufficiale tedesco, senza alcuna pietà, le sparò alla gola con la sua Luger d’ordinanza. Il sacrificio di Teresa Gullace sottolinea la brutalità della repressione nazista e l’eroismo di coloro che, nonostante le minacce, si opposero al regime.
In occasione dell’80° anniversario della sua morte, una corona di alloro verrà deposta presso la targa commemorativa situata in viale Giulio Cesare, angolo via Carlo Alberto dalla Chiesa. La sua figura viene ricordata non solo come un simbolo di resistenza, ma anche attraverso l’indimenticabile interpretazione di Anna Magnani nel capolavoro cinematografico “Roma città aperta”.
Teresa Gullace, a soli 36 anni e al sesto mese di gravidanza, divenne un’icona di coraggio e sacrificio.
La sua storia ci rammenta l’importanza di preservare la memoria storica e di onorare coloro che hanno dato la propria vita per la libertà e la giustizia. In un momento in cui il mondo celebra l’eroismo di Teresa Gullace, riflettiamo sul suo sacrificio e continuiamo a coltivare il rispetto per la libertà e la dignità umana.
Il Presidente Col. com. CRI (cgd) Giuseppe SCROFANI