L’8 maggio è una data che assume un significato particolare per la comunità internazionale: è la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, istituita in onore del fondatore Henry Dunant e dell’importante lavoro svolto dalle organizzazioni umanitarie in tutto il mondo. Ma quest’anno, per la Croce Rossa Italiana, questa giornata è ancora più speciale, poiché coincide con il 160° anniversario della sua fondazione.
La Croce Rossa Italiana celebra questo importante traguardo con una serie di iniziative ed eventi in tutto il Paese, dedicando una settimana intera alla celebrazione, dall’6 al 12 maggio. Questo anniversario non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per riflettere sul lungo e incredibile percorso compiuto insieme. I 160 anni di storia della CRI sono testimoni dell’instancabile opera dei volontari, veri pilastri dell’associazione.
Ogni giorno, in ogni angolo del mondo, i volontari della Croce Rossa Italiana si adoperano per portare conforto, assistenza e speranza a chi ne ha bisogno. Incarnando i valori fondamentali della missione, essi rappresentano il cuore pulsante dell’organizzazione.
Rosario Valastro, presidente della CRI, sottolinea che il Giorno del Ricordo non è solo un momento per commemorare il passato, ma anche per riflettere sulle sfide attuali e rinnovare l’impegno a promuovere la pace e la solidarietà.
In questa giornata di riflessione e celebrazione, la CRI onora la memoria delle vittime del passato mentre guarda al futuro con determinazione e ottimismo. Concomitantemente al Giorno del Ricordo, l’8 maggio rappresenta anche l’occasione per onorare il fondatore Henry Dunant e celebrare il lavoro essenziale svolto dalle organizzazioni umanitarie in tutto il mondo.
La Croce Rossa Italiana si unisce alle celebrazioni con una serie di eventi e iniziative a livello nazionale e locale, riconoscendo il contributo inestimabile dei suoi volontari e rinnovando l’impegno a servire l’umanità in tempi di bisogno. In un mondo sempre più complesso e interconnesso, il messaggio di solidarietà e speranza portato avanti dalla CRI continua a essere più rilevante che mai.
Sia nel ricordare il passato che nel guardare al futuro, la Croce Rossa Italiana rimane saldamente impegnata nella sua missione di alleviare il dolore umano e promuovere la dignità e il rispetto per tutti. Con 160 anni di storia alle spalle, l’impegno della CRI verso un mondo migliore rimane più forte che mai.
Il Presidente Giuseppe Scrofani