Le Stazioni Ferroviarie: Porte d’Ingresso a Territori di Storia e Bellezza

Le stazioni ferroviarie non sono semplici punti di transito, ma autentiche porte d’ingresso a territori ricchi di storia, cultura, turismo e bellezze ambientali e archeologiche. Questo concetto fondamentale verrà celebrato il  “15 marzo 2025 a Lecce”, presso le  “Officine Cantelmo”, nel cuore della città, dove alle ore 15:30 si terrà la cerimonia di consegna del Premio Ferroviario Europeo “Euroferr”.

Organizzato dall’ AEC (Association Européenne des Cheminots, sezione Italia), in collaborazione con  UTP (Utenti Trasporto Pubblico)  e  CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani),  l’evento premierà  80 sindaci, accompagnati dai loro gonfaloni e con la fascia tricolore, le cui stazioni ferroviarie sono state riconosciute per la loro alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica. Le stazioni premiate appartengono al Salento (Ferrovie del Sud Est e FS), alla provincia di Brindisi e alla provincia di Taranto.

Oltre ai sindaci, verranno premiate  “18 associazioni benemerite” che operano nei settori ferroviario, ambientale e culturale, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione delle ferrovie e delle stazioni.

Il Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” si basa su principi chiave espressi in un  “Manifesto dei Principi”, che guida la scelta delle stazioni meritevoli di questo prestigioso riconoscimento. Il concetto cardine del premio, sottolineato dal Gen.le Mario Pietrangeli, Vice Presidente Nazionale AEC, è che: “AEC non considera le stazioni ferroviarie solo punti di transito ma anche porte di ingresso a magici territori ricchi di storia, turismo, bellezze ambientali e archeologiche.”

Con questa visione, il premio vuole sottolineare il ruolo fondamentale delle stazioni ferroviarie nel tessuto culturale e turistico del territorio, incentivando la loro conservazione e valorizzazione.

L’evento del 15 marzo 2025 rappresenta un’importante occasione per riconoscere e celebrare il patrimonio ferroviario italiano, esaltando il valore delle stazioni non solo come infrastrutture di mobilità, ma come punti di riferimento per la storia, la cultura e l’ambiente dei territori che attraversano.

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